Sfogliando La Freccia di aprile mentre ero in treno ed approfittando del fatto che i due eventi fossero sulla stessa pagina, ho pensato di dedicare loro un post.
Salone e Fuorisalone
Milano in questi giorni è in pieno fermento da Design Week, gli inviti agli eventi sparsi per la città come ogni anno si sprecano, ma sempre come ogni anno si sprecano anche tutte le min**ate collegate a ‘sto benedetto Salone del mobile.
Nonostante la premessa, il mio intento non è quello di consigliarvi cosa vedere e cosa fare se siete a Milano, anche perchè se siete addetti ai lavori ne saprete certo più di me e se non lo siete vuol dire che l’unico interesse che avete è quello per il prosecco stappato in ogni dove in ogni momento.
Approfitto invece per dire la mia su questo evento in cui la città diventa isterica più del solito e forse ancora più presuntuosa di quanto non lo sia durante la Fashion Week. Almeno quella è realmente divertente…
Dunque, il Salone del mobile - che quest'anno va da martedì 18 aprile a sabato 23 - è un evento che chiama a sé professionisti del settore di tutto il mondo e, devo dire, soddisfa anche quelle curiosità che - da profano - non pensi nemmeno di avere. Faccio un esempio pratico ed abbastanza emblematico: anni fa in uno stand ho visto una lavasciuga con un design fantastico, mille funzioni, esposta in sospensione grazie a delle funi di acciaio. Da quel momento sono entrata nel mondo incantato delle lavasciuga e non ne sono più uscita.
Ecco, questo avviene praticamente con tutto quanto esposto al Salone ed onestamente non ci vedo nulla di negativo, anzi.
Il punto, però, non è ciò che succede al Salone del Mobile (che ha una sede, ovvero Milano Rho Fiera, ed a questa è circoscritto), ma ciò che succede in quello che viene chiamato Fuorisalone.
Il Fuorisalone non è in realtà un evento in sé, ma è il calderone degli eventi: abbraccia tutto e il contrario di tutto, interessa tutto e tutti indistintamente e alla fine - fatta qualche rarissima ed eccellente eccezione - si riduce ad un caos totale di gente che non sa nemmeno cosa sta facendo e dove sta andando ma “sono al fuorisalone”. Nelle stories di Instagram l’hashtag #fuorisalone si spreca come il prosecco, ma alla fine che si fa? ASSOLUTAMENTE NIENTE. Ma è Milano, appunto, e difficilmente le cose vanno diversamente da così. Tutto è figo, ma se ci si fa una domanda in più è davvero difficile che si sappia rispondere…
Salone e Fuorisalone
Milano in questi giorni è in pieno fermento da Design Week, gli inviti agli eventi sparsi per la città come ogni anno si sprecano, ma sempre come ogni anno si sprecano anche tutte le min**ate collegate a ‘sto benedetto Salone del mobile.
Nonostante la premessa, il mio intento non è quello di consigliarvi cosa vedere e cosa fare se siete a Milano, anche perchè se siete addetti ai lavori ne saprete certo più di me e se non lo siete vuol dire che l’unico interesse che avete è quello per il prosecco stappato in ogni dove in ogni momento.
Approfitto invece per dire la mia su questo evento in cui la città diventa isterica più del solito e forse ancora più presuntuosa di quanto non lo sia durante la Fashion Week. Almeno quella è realmente divertente…
Dunque, il Salone del mobile - che quest'anno va da martedì 18 aprile a sabato 23 - è un evento che chiama a sé professionisti del settore di tutto il mondo e, devo dire, soddisfa anche quelle curiosità che - da profano - non pensi nemmeno di avere. Faccio un esempio pratico ed abbastanza emblematico: anni fa in uno stand ho visto una lavasciuga con un design fantastico, mille funzioni, esposta in sospensione grazie a delle funi di acciaio. Da quel momento sono entrata nel mondo incantato delle lavasciuga e non ne sono più uscita.
Ecco, questo avviene praticamente con tutto quanto esposto al Salone ed onestamente non ci vedo nulla di negativo, anzi.
Il punto, però, non è ciò che succede al Salone del Mobile (che ha una sede, ovvero Milano Rho Fiera, ed a questa è circoscritto), ma ciò che succede in quello che viene chiamato Fuorisalone.
Il Fuorisalone non è in realtà un evento in sé, ma è il calderone degli eventi: abbraccia tutto e il contrario di tutto, interessa tutto e tutti indistintamente e alla fine - fatta qualche rarissima ed eccellente eccezione - si riduce ad un caos totale di gente che non sa nemmeno cosa sta facendo e dove sta andando ma “sono al fuorisalone”. Nelle stories di Instagram l’hashtag #fuorisalone si spreca come il prosecco, ma alla fine che si fa? ASSOLUTAMENTE NIENTE. Ma è Milano, appunto, e difficilmente le cose vanno diversamente da così. Tutto è figo, ma se ci si fa una domanda in più è davvero difficile che si sappia rispondere…
Les Ballets Trockadero de Monte Carlo
Ecco, loro, al contrario del Fuorisalone, sono qualcosa di strepitoso che occorre vedere almeno una volta.
Ho assistito al loro spettacolo qualche anno fa a Milano, al Teatro degli Arcimboldi e si è rivelato uno spettacolo sorprendente, oltre che estremamente divertente.
I ballerini (sono uomini eh, ballano in tutù e scarpette) sono deliziosi ma soprattutto BRAVISSIMI. Hanno un carisma eccezionale e di loro ti colpisce praticamente tutto: il fisico, la precisione che la danza classica pretende, la sinuosità, la leggiadria.
Resti incantata e, ripeto, sorpresa.
Se vi capita andate a vederli, ne vale assolutamente la pena, non ve ne pentirete.
In questi giorni sono a Milano, sempre agli Arcimboldi, e resteranno in Italia fino al 23 aprile. Metto qui il link con le date, se mai vi trovaste in una delle città che toccheranno https://trockadero.org/performances/.
Enjoy it!
Ecco, loro, al contrario del Fuorisalone, sono qualcosa di strepitoso che occorre vedere almeno una volta.
Ho assistito al loro spettacolo qualche anno fa a Milano, al Teatro degli Arcimboldi e si è rivelato uno spettacolo sorprendente, oltre che estremamente divertente.
I ballerini (sono uomini eh, ballano in tutù e scarpette) sono deliziosi ma soprattutto BRAVISSIMI. Hanno un carisma eccezionale e di loro ti colpisce praticamente tutto: il fisico, la precisione che la danza classica pretende, la sinuosità, la leggiadria.
Resti incantata e, ripeto, sorpresa.
Se vi capita andate a vederli, ne vale assolutamente la pena, non ve ne pentirete.
In questi giorni sono a Milano, sempre agli Arcimboldi, e resteranno in Italia fino al 23 aprile. Metto qui il link con le date, se mai vi trovaste in una delle città che toccheranno https://trockadero.org/performances/.
Enjoy it!
Inspiring by La Freccia di aprile 2023