Modern Love
La serie è su Amazon Prime, si compone di due stagioni e trae ispirazione da una rubrica settimanale del New York Times (esiste anche un podcast, che consiglio di ascoltare se si ha un po’ di familiarità con la lingua).
La prima stagione è secondo me la più bella, ma tutti gli episodi, tra loro indipendenti, sono davvero una chicca, ciascuno possiede quella chiave che lo rende diverso e non banale.
Il titolo stesso della serie lo dice, si tratta di storie d’amore “moderne”, anche se la traduzione non rende giustizia. Non è tanto la modernità delle storie che vengono raccontate a fare la differenza, quanto piuttosto il tentativo - ben riuscito, a mio avviso - di normalizzare quella modernità, che si traduce semplicemente nell’accettazione serena e senza troppe domande di tutto ciò che è diverso da ciò che il retaggio culturale o le convenzioni ancora oggi purtroppo reclamano.
Guardatela se potete, ne vale davvero la pena. Del resto, il fatto che le stagioni siano solo due invoglia molto. Per intenderci, non è una serie che ruba il sonno, piuttosto riempie bene una mezzoretta libera.
Buona visione!