Le buone stelle - di Hirokazu Kore Eda
Ho visto l’anteprima in lingua originale (coreano😅) ma con i sottotitoli, ovviamente.
Come sempre vedere un film in lingua originale fa un’enorme differenza perché si capiscono tante cose della cultura di riferimento già solo dall’intonazione delle voci rispetto alle cose ed alle situazioni.
Lingua a parte, il film si fa portavoce di un tema decisamente attuale quale quello dell’abbandono dei minori spesso in luogo dell’aborto e prende una posizione che non può che essere contestualizzata.
Il film è stato per me a tratti disarmante, letteralmente. E lo è stato non certo per il tema trattato bensì per il fatto che ogni comportamento dei protagonisti resta scevro da giudizi dall’inizio alla fine.
I fatti avvengono ma nessuno giudica niente e nessuno. Può avvertirsi un po’ di rabbia in alcuni momenti, ma è un sentimento che rappresenta più che altro il retaggio di un passato personale che nulla ha a che vedere con un giudizio morale sull’altro e sulle sue ragioni.
Io, poi, personalmente, impazzisco per il significato dei nomi e degli ideogrammi che essi contengono. Il nome del bimbo in questione si compone di due ideogrammi: il primo significa “ali”, l’altro “le stelle”. E venitemi a dire che tutto questo non ha un fascino incredibile…
Da vedere assolutamente.
Buona visione!