Good luck to you, Leo Grande - di Sophie Hyde
Mi è piaciuta moltissimo l’interpretazione di Daryl McCormack (davvero superbo in un ruolo decisamente complesso, oltre che estremamente affascinante), meno quella di Emma Thompson, pur avendo apprezzato abbastanza i dialoghi per il tentativo di autenticità che vi era alla base (non sempre centrato però).
Guardando il film si avverte una forte consapevolezza di ciò che la regista vuole comunicare, ma il messaggio - che sicuramente arriva sin dalle prime battute - arriva tuttavia un po’ distorto dalla oggettiva difficoltà di rappresentazione. Intento nobilissimo, dunque, a fronte di un obiettivo non proprio raggiunto.
Il film è un po’ lento, nonostante duri solo 97 minuti ed in troppi momenti si sente qualche forzatura in più.
Per me è un 6, ma solo grazie a Leo Grande, e lo consiglio comunque, proprio per “godere” di lui. Lui vale tutto il film, soprattutto se - come suggerisco sempre - lo guardate in lingua originale.
Il piacere è tutto mio