Coup de chance - di Woody Allen
Ho assistito all’anteprima, che prevedeva anche un’intervista al regista e sono stata contenta di trovare un Woody Allen in gran forma, autentico, ironico, sornione.
“Nella mia vita - ho 88 anni - sono stato molto fortunato”.
Questa è la sintesi, secondo lui, della sua vita, come anche della vita di tutti noi. Il talento, la bravura, la costanza, senza fortuna valgono poco o comunque valgono molto meno di quanto potrebbero.
Il film è intriso di questo concetto in ogni sua parte ed a mio avviso ne vede la massima rappresentazione non solo negli eventi di cui la storia si compone, quanto, piuttosto, nella velocità con la quale gli eventi stessi si susseguono.
Perché la fortuna, si sa, è veloce.
Da vedere, certo!
In lingua originale se riuscite, che questa volta è in francese. Peraltro, è il primo film che Woody Allen dirige in una lingua che non è la sua.
Dal 27 settembre nelle sale.
Allez le voir!