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Bones and all - di Luca Guadagnino


Allora…su questo benedetto film non posso esprimere un parere, devo limitarmi a raccontare un’esperienza.
Ci sono andata dopo aver verificato solo che fosse in lingua originale, non avevo letto la trama, sapevo che c’era Timothée Chalamet, che ovviamente mi piace tantissimo.
In realtà, a prescindere dagli attori che sono più che altro un valore aggiunto, faccio sempre così per evitare di essere in qualunque modo influenzata nella scelta e quindi di precludermi un film che magari merita, solo per via di un pregiudizio. In genere mi lascio ispirare dall’istinto.
Beh, questo modus questa volta si è rivelato fallimentare.
Ho guardato con gli occhi strabuzzati i primi venti minuti, salvo poi essere costretta ad uscire letteralmente dalla sala per via di alcune scene per me impossibili da reggere, mi veniva da vomitare, non ce la facevo proprio.
Mi sono guardata più volte intorno per trovare un po’ di “conforto” circa quella sensazione, ma mi sa che ero la più “debole”, mi sono rassegnata e, ripeto, sono uscita.
Quando sono andata via, Timothée Chalamet nel film non era ancora comparso, ho detto tutto.
Esperienza decisamente singolare (mai successo nella vita).
Una cosa è certa, Luca Guadagnino si conferma il mio regista non preferito: non mi era piaciuto nemmeno Call me by your name (e a quanto pare anche in quell’occasione ero stata l’unica), ma almeno l’avevo visto dall’inizio alla fine.
E vabbè, fa niente. :)

Non so se augurarvi una buona visione…

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