BECKHAM
Anche questo l’ho guardato dopo che tutto il pianeta l’aveva già fatto. In questo caso però valeva la pena.
La docuserie è su Netflix e ripercorre in sostanza l’intera carriera del fenomeno David Backham, con qualche intervallo in cui l’obiettivo cerca di spostarsi sulla famiglia, per poi tornare comunque a concentrarsi su di lui.
E con ragione, perché Beckham ha avuto una carriera che definirla una montagna russa continua è veramente un eufemismo. Ha giocato solo con i più grossi club del mondo e finché aveva i riflettori puntati addosso, i fan, le tv e la stampa che lo adoravano, ha solo e sempre vinto. Se una luce si affievoliva, ecco che si spegneva anche lui.
Il professionista David Beckham è stato impressionante: mai una parola fuori posto neppure nei momenti peggiori, solo e sempre duro lavoro. Faccia contrita nei momenti bui, sorriso contagioso nei momenti d’oro.
Ah, a proposito, quando ha giocato al Milan posso dire di aver assistito anche io dal vivo all’inimitabile fenomeno Beckham.
Tanto però il professionista è stato - anche volutamente - carne da macello per le telecamere, quanto, al contrario, l’uomo David Beckham è rimasto riservato e saldo nei suoi valori, in primis quelli legati alla famiglia.
Insomma, ci è piaciuto, proprio assai.
Buona visione!